Clochard seminudi passeggiano e bivaccano davanti al Pontile di Ostia: la denuncia dei residenti e i commercianti, tra degrado e mancanza di sicurezza
I problemi di Ostia sono solamente i clochard a piazza Anco Marzio o le roulotte dentro piazza Sirio? No, a livello d’immagine c’è di più. Oggi ci arriva una segnalazione da viale della Marina, la storica strada che affaccia davanti al Pontile. La porta del territorio lidense su Roma, ma anche un’area urbana in balia del degrado: senzatetto che dormono sotto i colonnati, sbandati che girano a tutte le ore del giorno, un’area dove non si percepisce più il senso della sicurezza.
La situazione davanti al Pontile di Ostia
La situazione di viale della Marina è raccontata dai commercianti, ovvero i primi cittadini da anni impegnati a segnalare il crescente degrado della zona. Se i lavori legati all’area pedonale di piazza dei Ravennati dovevano “riqualificare” questo quadrante cittadino, nel concreto i cantieri sono diventati degli anfratti dove far dormire i clochard della zona. Nella zona del McDonald’s, il cantiere davanti al ristorante è diventato punto di bivacco per troppi sbandati.
Ecco cosa vedono i cittadini
Un residente della zona ci racconta la situazione, in un’area diventata invivibile tra viale della Marina e piazza dei Ravennati nonostante la moltitudine di attività commerciali. “Quello che vediamo è fuori controllo – spiega il cittadino -, in dinamiche che vanno avanti da anni. Il quadro è peggiorato con la chiusura dell’Hotel Belvedere, con i clochard che hanno cominciato a bivaccare anche sotto i colonnati. In questo periodo ha chiuso un altro ristorante in questa zona, in un danno economico per la zona e offrendo un’altra area da occupare per queste persone”.
Prosegue il cittadino di Ostia: “Sotto i colonnati troviamo di tutto, tra cartoni, piumoni e contenitori di vino. Queste persone – continua il racconto -, sotto effetto dell’alcol, è possibile incrociarle anche nude sui marciapiedi: uno spettacolo indecoroso per una zona turistica come dovrebbe essere questa. L’altro giorno, uno di loro camminava tranquillamente con il sedere completamente scoperto! Siamo esausti, tanto che molti di noi stanno valutando l’idea della vigilanza privata per provare a tenere maggiore decoro e tutelare le nostre attività commerciali: ormai qui i furti nella notte sono molteplici. Abbiamo cercato anche di sollecitare il Municipio e i rappresentanti della politica locale, non vedendo però ancora dei concreti interessamenti al problema”.
Leggi anche:
Ostia, i clochard dormono a piazza Anco Marzio: l’estate lidense tra degrado e sporcizia