La truffa della pizza fa capolino a Ostia Ponente: un finto rider, con la scusa di una presunta consegna, irrompe nella casa di un anziano e la svaligia
Un nuovo fenomeno criminale prende piede su Ostia. Si tratta di quella che viene ribattezzata come la “truffa della pizza”, dove finti rider si presentano in casa delle anziane vittime con un cartone di pizza. I finti operatori insisterebbero per consegnare la pietanza ai nonnini, nonostante questi non hanno prenotato nessun mangiare d’asporto telefonicamente o tramite piattaforma digitale: la consegna dei prodotti sarebbe solo un “cavallo di Troia”, volto a far entrare in casa i malviventi e poi svuotare dei preziosi, con la forza, la dimora dei malcapitati.
Finto rider svaligia la casa di un anziano a Ostia
La truffa della pizza avrebbe toccato un anziano residente di 92 anni, residente a via Filippo Grenet. Come racconta l’avvocato Guido Pascucci, che segue la vittima, l’uomo avrebbe ricevuto una chiamata da uno sconosciuto: la voce gli avrebbe comunicato la consegna di una pizza, con l’anziano che ingenuamente avrebbe dato il proprio indirizzo per problemi di lucidità. Qui, dopo poco tempo, si sarebbe presentato un giovane di colore, che avrebbe cominciato a chiedere con insistenza i soldi della pizza.
L’aggressione ai danni dell’anziano
L’anziano era certo di non aver prenotato nessuna pizza, tanto da provare a rifiutare quel presunto ordine. Un atteggiamento che avrebbe fatto scoppiare la violenza dello straniero, tanto da portarlo a spingere l’anziano e farlo cadere rovinosamente a terra. Con la vittima caduta, per il malvivente è stato facile entrare in casa: dai cassetti della cucina avrebbe preso un coltello, poi puntato contro l’uomo per intimidirlo.
Da qui avrebbe cominciato a rovistare nei cassetti delle varie camere, riuscendo però a trovare solo poche centinaia di euro. Il finto rider, prima di scappare via, si sarebbe preoccupato di far sparire eventuali tracce riconducibili a lui: preso il cellulare dell’anziano, avrebbe cancellato dalle chiamate recenti il numero con cui l’aveva contattato telefonicamente in precedenza. Solo a malvivente fuggito, la vittima è riuscita a chiamare la Polizia di Stato e denunciare il grave episodio avvenuto.
Truffa della pizza a Ostia: non è un caso isolato
La vicenda, per quanto originale sul piano criminale, non è nuova sul territorio lidense. La settimana scorsa, una truffa analoga si sarebbe svolta ai danni di altre persone anziana col proprio appartamento su via della Corazzata. I delinquenti avrebbero la capacità di venire in contatto con dati sensibili delle vittime, come nel caso d’indirizzi o numeri di telefono, utilizzando poi magistralmente queste informazioni per mettere a segno i propri colpi.
Secondo l’opinione esperta dell’avvocato Pascucci, proprio in virtù di questi episodi i cittadini devono stare più attenti con la comunicazione dei loro dati privati. Secondo alcune testimonianze, soggetti si sarebbero avvicinati ad alcuni tabaccai di Ostia Ponente, provando a origliare gli indirizzi o i numeri di telefono di alcuni clienti legati a questi esercenti: informazioni che sarebbero riusciti a carpire, almeno in due casi, avvicinandosi in maniera sospetta durante le operazioni alla cassa.