Rifiuti in plastica sulla spiaggia di Ostia Ponente

Ostia, la mareggiata “vomita” una discarica di plastica sulla costa

Le mareggiate continuano a danneggiare il lungomare di Ostia: il mare porta sulla costa del X Municipio una miriade di rifiuti in plastica

L’inquinamento ambientale tocca, nuovamente, il territorio di Ostia. La giornata di ieri, tra maltempo e forte vento, ha innescato una nuova mareggiata che ha toccato il litorale romano. Una situazione pericolosa per il territorio lidense, che in questi frangenti sta vedendo inghiottite dall’acqua anche strutture balneari con le concessioni demaniali decadute. Il risultato di tutto ciò è ancora più grave: sulla costa, la corrente marina ha lasciato una forte discarica abusiva composta prevalentemente di plastica.

Il mare porta una discarica di plastica a Ostia

Non è la prima volta che il mare lascia un’enormità di rifiuti sulla costa del X Municipio. In una situazione profondamente degradante, il territorio lidense diventa una virtuale discarica di spazzatura proveniente da più parti del territorio laziale: la corrente marina trascina i rifiuti raccolti dal Tevere durante il suo tragitto di oltre 400 chilometri, oltre plastiche e materiali edili risucchiati sulle coste dei Comuni limitrofi a Ostia o al largo delle coste lidensi.

I rifiuti sulla costa lidense

Le fotografie della signora Gianna, scattate nel quadrante di Ostia Ponente, mostrano chiaramente le gravi condizioni in cui versa il nostro mare. La mareggiata, nelle ultime ore, ha rilasciato sul bagnasciuga numerosi materiali in plastica: parliamo di borracce sportive, decine di bottiglie vuote colorate, vasetti che contenevano prodotti alimentari prima del proprio utilizzo, bustine della spesa e addirittura pezzi di mobiletti dello stesso materiale.

La costa di Ostia in balia dei rifiuti

Se qualche persona rivendica e difende la pulizia del mare di Ostia, i fatti nel pratico ci raccontano un’altra realtà. Dopo i ritrovamenti di assorbenti igienici o “bisognini” galleggianti e sul bagnasciuga, il ritrovamento delle plastiche è solo l’ennesima facciata di questi gravi episodi di degrado. Il mare, con la propria azione, fino a pochi giorni fa stava mangiando i resti dello Shilling e il Kursaal, con i calcinacci che venivano risucchiati al largo delle coste lidensi e mettevano in pericolo l’incolumità della Fontana dello Zodiaco. Solo la costruzione di una scogliera frangiflutti, da qualche giorno, sta contenendo l’erosione costiera sul territorio del X Municipio.

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