Si torna a parlare di sicurezza nel centro di Ostia: la proposta del consigliere Giuseppe Conforzi mostra dei risultati importanti per Piazza Anco Marzio
Tra i temi più caldi dell’ultima estate lidense, c’è stato quello della mancanza di sicurezza a Ostia. Una situazione che ha trovato culmine con spiacevoli episodi all’interno del principale salotto lidense, ovvero piazza Anco Marzio, con scene di bivacco, aggressioni ai commercianti o ai ristoratori, borseggi e sbandati che chiedevano continuamente soldi in maniera violenta. Una vicenda che l’Amministrazione del X Municipio di Roma Capitale ignorava nonostante la presenza del vicino Palazzo del Governatorato, con una situazione messa in luce dagli imprenditori con negozio nell’area pedonale e le personalità della politica lidense.
L’iniziativa sulla maggiore sicurezza di Piazza Anco Marzio a Ostia
La situazione di pericolosità dentro piazza Anco Marzio e nel quadrante di Lido Centro, aveva portato a un forte dibattito politico dentro il Parlamentino Lidense. Nonostante la superficialità dell’Amministrazione del X Municipio di Roma Capitale sull’argomento, numerose sono state le proposte per garantire una maggiore sicurezza almeno nel quadrante turistico dell’area pedonale. Dopo una lettera dell’associazione Ostia Imprese e Professioni, l’argomento è stato studiato anche dal capogruppo di Fratelli d’Italia Giuseppe Conforzi.
Le lettere del consigliere Giuseppe Conforzi
Sulle problematiche di sicurezza legate all’area pedonale di piazza Anco Marzio, Conforzi scriverà due lettere all’inizio di agosto 2024: i protocolli CO/2024/0107537 e il RA/2024/0037546, indirizzati al Presidente del X Municipio di Roma Capitale Mario Falconi e il sindaco Roberto Gualtieri. Nella lettera, il capogruppo di Fratelli d’Italia spiegava le ragioni di avere, almeno dal pomeriggio alla tarda serata, un passaggio costante dei gruppi delle forze dell’ordine e degli agenti in borghese per monitorare al meglio l’area turistica lidense. Ne susseguiranno, con il mese di settembre, ulteriori scritti al Campidoglio, dove lo stesso consigliere chiede al sindaco Gualtieri d’incontrare i commercianti e le associazioni attive sull’area di piazza Anco Marzio per le vicende legate alla sicurezza.
Il monitoraggio dell’area pedonale funziona
Tra le iniziative pensate per piazza Anco Marzio, il monitoraggio si è rivelato subito funzionale e ottimo deterrente per contenere i fenomeni di microcriminalità almeno nell’area pedonale. Nelle prime due settimane di attività, la costante presenza delle forze dell’ordine ha salvato un ristoratore: l’uomo, in pieno pomeriggio, fu aggredito da uno sbandato – con noti problemi di tossicodipendenza – che voleva farsi consegnare quasi 300 euro in contanti. Solo l’immediato intervento dei Carabinieri riuscì a fermare il soggetto e farlo allontanare dalla piazza pedonale.