Frame di "Pericolosamente Vicini"

Pericolosamente vicini, il documentario per raccontare la situazione degli orsi in Trentino

Alla scoperta del documentario “Pericolosamente vicini”: un’inchiesta giornalistica che ci parla dei problemi legati alla presenza degli orsi in Trentino

Orso compare nel documentario "Pericolosamente Vicini"
Orso in “Pericolosamente Vicini” – ilmarforio.it

Un documentario che pone le sue radici nell’attualità, quello che viene sviluppato all’interno di “Pericolosamente vicini“. Un’inchiesta dai toni giornalistici che ci parla del ripopolamento degli orsi in Trentino, in un sogno di tecnici forestali che si scontra con la realtà dei fatti: la paura della cittadinanza e le aggressioni avvenute in queste aree forestali. Un lavoro che racconta la tematica, partendo dalla tragedia legata alla figura di Andrea Papi.

Il focus sugli orsi in “Pericolosamente vicini”: di cosa parla il documentario?

Un documentario equilibrato e che lascia spazio a tutte le parti chiamate in causa per esporsi sugli orsi. Dalla voce di chi pensò al progetto per ripopolare il Trentino con questi animali, alla voce degli ambientalisti, le vittime delle aggressioni di questi ursini e la voce dei cittadini che vivono quelle montagne. Un reportage corretto, che non prende posizione sull’argomento ma bensì pensa a raccontare tutte quelle voci presenti all’interno di questa vicenda d’attualità.

Le origini della caccia all’orso in Nord Italia

C’è l’equilibrio di una grande inchiesta dietro quest’argomento, spiegando come un progetto ambientale sia miseramente fallito per innescare una guerra tra ultimi: cittadini e i poveri orsi. Tutto sotto gli occhi della politica, che invece cerca sull’argomento dei facili consensi con slogan come “#Abbattiamoli”.

Chi valutò il progetto per ripopolare il Trentino con questi animali, e poi lo mise in pratica, rischia di essere ricordato come il responsabile del più grande disastro ambientale dell’ultimo ventennio in Italia. Perché chi portò avanti il ripopolamento delle montagne trentine con gli orsi provenienti della Slovenia, probabilmente non teneva conto delle conseguenze di quella scelta sul lato prettamente ambientale. Un forte ripopolamento, forse impossibile da prevedere con le tecnologie di fine Anni Novanta. A questi si uniscono i casi legati agli allevamenti decimati ai singoli agricoltori, oltre alle molteplici aggressioni all’uomo.

La ragione all’interno del documentario

Il frutto di un gigantesco errore politico, in realtà evidenzia come due posizioni contrastanti – come quella di cittadini e ambientalisti – oggi hanno ragione di esistere alla stessa maniera. Da una parte gli ambientalisti che rivendicano come l’orso si trovi a casa sua, dopo che l’uomo l’ha spostato con violenza dalle sue terre in Slovenia. Dall’altra la voce di cittadini e allevatori, che non possono più fare una passeggiata in paese senza ansie o vivono nell’eterno pensiero di attacchi al proprio allevamento.

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