Scene di profondo degrado su Corso d’Italia a Roma, sotto Porta Pia la strada letteralmente invasa dalla spazzatura: inavvicinabili i sottopassi della zona

La spazzatura invade la zona di Porta Pia e delle Mura Italiane. Tutto ciò nonostante ci troviamo nel cuore del Centro Storico capitolino, dove numerosi turisti camminano per entrare in rinomate strade come via Veneto o approdare nella zona del Salario e Nomentano. Una situazione da voltastomaco, dove i residenti ormai sollecitano settimanalmente il Comune di Roma per degli interventi celeri di pulizia e decoro.

I rifiuti e il degrado sotto Porta Pia

Nonostante l’importanza di questa strada per la viabilità di Roma, il decoro è completamente assente. Tutto ciò nonostante una zona centrale nel turismo capitolino, che purtroppo offre uno spettacolo indecoroso ai nostri turisti. A denunciare la situazione di degrado sotto Porta Pia e le Mure Aureliane, sono Luciano Viola (Presidente del Comitato di Quartiere Ludovisi e Via Veneto) e il dottor Luca Laurenti (qui il video). Quella che doveva essere una breve passeggiata nel Centro Storico capitolino, diventa al contrario una camminata in mezzo all’immondizia.

L’immondizia e l’abbandono sotto le Mura Aureliane

Camminare sul marciapiede è un vero “salto a ostacoli”, per evitare buste plastica e bottiglie di alcolici. Immondizia che domina anche tra le siepi della strada, ben palesando come AMA non operi in questo quadrante da diversi mesi. Tutto ciò accanto agli accampamenti dei clochard, che ormai hanno occupato ogni spazio verde di Corso d’Italia e rendono pericoloso il transito anche per le persone che vogliono passeggiare sul marciapiede.

Le immagini di degrado sono raccapriccianti, nonostante parliamo della zona dei Ministeri e gli uffici di Roma. I senzatetto si ubriacano a ogni ora del giorno nei loro giacigli, non disdegnando anche comportamenti che ledono il pubblico pudore. Davanti agli occhi di tutti fanno i bisogni fisiologici, stanno nudi, tagliano le unghie dei piedi o effettuano improvvisati pediluvi.

Il degrado non finisce qui. I sottopassaggi di Corso d’Italia sono una zona off-limits, dove i veri padroni sono gli sbandati e i loro rifiuti. Senza nessun controllo, sono diventati punti dove contenere quintali d’immondizia o svolgere attività illecite. Punti poco illuminati e soprattutto pericolosi, dove già l’odore acre e di urina rende inavvicinabili questi spazi.

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