Un video social di un autista romano immortala l’esperienza da incubo nella Roma allagata: “3 auto impantanate, 4 alberi caduti, la Collatina e Tor Bella Monaca sotto l’acqua”
E’ bastata una pioggia notturna, per mettere sott’acqua vari quadranti della città di Roma. Non solo disagi ai cittadini, che hanno trovato allagate le strade della Città Eterna, ma anche i lavoratori che a tutte le ore operano sui collegamenti urbani della Capitale. C’imbattiamo in video-racconto di un autista privato che opera nella Capitale, che ieri ha immortalato il delirio in strada per gli allagamenti tra i quadranti cittadini del VI Municipio e la Collatina.
Il video-racconto dell’autista durante Roma allagata
L’autista pubblica i propri video attraverso le stories Instagram, con un collega che gira il tutto mentre sono impegnati a compiere un trasporto notturno. Come imboccano con l’automobile il Grande Raccordo Anulare, immortalano come la situazione appare loro subito anomala: tira un bruttissimo vento, con fogli di carta e detriti che volano addirittura sulla strada che percorre il perimetro della Capitale.
Tor Bella Monaca e la Collatina sotto l’acqua
Il trasporto tra le 23 e la mezzanotte, per le condizioni atmosferiche, si trasforma in un’Odissea senza fine e con l’autista costretto a fare i “salti mortali” per garantire l’incolumità dei propri clienti e non far danneggiare la propria automobile. Solo nel quadrante di Roma Est, dopo aver prelevato i due signori che avevano chiesto il servizio, ben 4 alberi vengono visti collassare lungo la strada per i colpi del vento e soprattutto della pioggia.
Il peggio deve arrivare però, come quello che si trova davanti il driver tra la zona di Tor Bella Monaca e la Collatina. La pioggia batte con grande violenza, con sottopassi chiusi temporaneamente dalla Protezione Civile e le strade allagate. Nel tragitto, una strada addirittura diventa un fiume in piena: una condotta fognaria salta per la pressione, riversando liquami con una sorta di “geyser” che parte dal manto stradale. Un punto ostico, dove sono almeno due le automobili rimaste impantanate. Solo la bravura dell’autista, in questo caso, permetterà di superare il forte ostacolo e portare a meta i propri clienti. Tutto ciò a tarda notte, con più di un’ora di ritardo sulle tabelle di marcia per il trasporto.
Il trasporto da incubo del driver
Il professionista torna a casa in piena notte, un’automobile di lusso da pulire dallo sporco del fango e la consapevolezza di averla scampata durante la notte. Una situazione, quella raccontata, che ben esplica le paure di una categoria professionale intera e che opera dentro Roma: lavorare con la Città Eterna allagata, come in questo caso, è un rischio per ogni autista che ci s’imbatte. Un altro limpido esempio da mostrare al sindaco Roberto Gualtieri, che ancora fa evidenziare fortissime superficialità sulla pulizia delle caditoie nelle strade capitoline.