Giuseppe Modica torna a esporre alla Casa Museo Hendrik Christian Andersen di Roma: visibile la mostra “Rotte Mediterranee e visione Circolare”.
Si è aperta a Roma la mostra pittorica dell’artista Giuseppe Modica. Dal 23 aprile 2024 è partita l’esperienza sensoriale di “Rotte Mediterranee e visione circolare”, che ospiterà le maggiori opere del pittore siciliano presso la Casa Museo Hendrik Christian Andersen. L’esposizione pittorica sarà visitabile da cittadini e persone interessate, restando nella Città Eterna fino alla giornata di domenica 15 settembre 2024.
La mostra “Rotte Mediterranee e visione Circolare” a Roma
La mostra è curata da Maria Giuseppina Di Monte, che attualmente dirige la struttura della Casa Museo Hendrik Christian Andersen. La realtà è afferente alla Direzione Musei Statali di Roma, oggi guidata dal professor Massimo Osanna.
L’evento artistico è stato realizzato grazie al progetto “Giuseppe Modica. Rotte mediterranee”, sostenuto dal “PAC2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea” e promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Proprio questa condizione ha permesso di comprare due opere dell’artista siciliano: l’olio su tela “Melanconia e Mediterraneo” del 2017, oltre “Rifrazione. Atelier” del 2020.
L’esposizione dell’artista Giuseppe Modica
L’esposizione è collocata alla sala del primo piano, che ospiterà una ventina di opere di Giuseppe Modica. Lavori che l’artista ha realizzato negli ultimi anni, mettendo al centro il tema del Mediterraneo. La sua arte, infatti, tocca l’attualità politica e sociale, raccontando come questa fetta di mare che bagna l’Europa oggi è toccata da plurime vicissitudini e che devono spingere tutte le persone a riflettere su tali dinamiche.
La pittura di Giuseppe Modica nelle sue opere
Le opere di Modica raccontano e ci fanno riflettere. L’artista di fama internazionale ci porta in una dimensione unica, fatta di atmosfere enigmatiche e capaci di farci indagare la pittura nelle varie articolazioni declinate dal pittore. Si passa dagli spazi misurati e fenomenici, per ritrovarsi poi proiettati nello spazio illusorio e immaginario della profondità. Un viaggio dove sono protagonisti elementi come il tempo, la luce e la memoria: quest’ultima intesa come personale, culturale e antropologica.
Il blu di Giuseppe Modica esposto a Roma
Altro protagonista delle opere di Giuseppe Modica è il colore blu, che all’interno dei suoi lavori acquisisce un significato simbolico e profondo. Il colore utilizzato dal pittore rappresenta l’atmosfera e la lontananza, come può ricreare solo il mare. E’ anche il colore con cui viene rappresentata la spiritualità e la contemplazione.
Il blu, inoltre, è il colore che accende gli altri colori, come possono essere il rosso e gli ocra che rappresentano l’energia vitale della luce. Questo colore, nelle ricerche di Modica, è il contrappunto necessario della luce. Rappresenta il colore del respiro, della libertà e tutta la vastità del firmamento.
Il ritorno di Giuseppe Modica alla Casa Museo Hendrik Christian Andersen
Modica ha il piacere di tornare alla Casa Museo Hendrik Christian Andersen di Roma, dopo la scorsa esposizione del 2021. Oggi presenta al proprio pubblico un nuovo progetto artistico, in un lavoro che peraltro vede i natali proprio nella Capitale d’Italia: l’artista, infatti, lavora da trent’anni nella Città Eterna.
“Rotte mediterranee e visione circolare” si focalizza sul tema attuale della migrazione, ripreso nei lavori esposti nel polo museale romano. Raccontare le migrazioni dei popoli che vivono sul Mediterraneo, utilizzando gli occhi di chi le vede in prima persona: un artista siciliano e originario di Mazara del Vallo, una località che si affaccia ed è bagnata sul Mare Nostrum. Questo fenomeno un tema che ricompare puntualmente nelle opere composte dal Maestro.
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