Battello abbandonato sul Tevere in balia delle occupazioni abusive nel Centro Storico di Roma: l’episodio a pochi passi da Ponte Sisto

Non si fermano le occupazioni abusive a Roma. Questa volta è stato toccato un battello sul Tevere, che da progetto avrebbe dovuto ospitare attività d’alto lusso per la movida dei “salotti buoni” della Capitale. Un progetto imprenditoriale bloccato da alcune diatribe amministrative, che nel tempo hanno reso l’imponente barca come un’area franca alle forze dell’ordine e dove personaggi poco raccomandabili hanno occupato l’imbarcazione per dormire o portare avanti attività illecite.

Il battello sul lungotevere di Roma occupato

La preoccupante situazione legata al battello, ancorato in prossimità nella fetta di Tevere tra i quartieri di Trastevere e il Centro Storico, è stata segnalata dagli stessi residenti. Le tracce delle occupazioni abusive, perpetrate principalmente da gruppi di nordafricani, avrebbero cominciato a essere visibili da un paio settimane. Entrati probabilmente dal retro dell’imbarcazione, sfondandone i vetri, gli occupanti sarebbero riusciti anche ad aprire la porta che conduce al ponte collegato alla banchina e buttare poi numerosi mobili nel fiume.

Soggetti si riparano nel battello dopo inseguimento coi Carabinieri

L’ultimo episodio sospetto si è verificato lo scorso venerdì sera, quando diversi soggetti stranieri sono stati avvistati mentre si arrampicavano e poi s’introducevano nell’imbarcazione. Fermati alcuni cittadini dai Carabinieri all’altezza di Ponte Sisto, i militari avrebbero chiesto informazioni su quei soggetti. Le persone avrebbero riportato la scena vista alle divise dello Stato, dicendo come i fuggitivi avessero trovato riparo nella nave dopo essersi arrampicati in alcuni punti.

La situazione del battello di Roma segnalata alle forze dell’ordine

La segnalazione avvenuta nella serata di venerdì, è solo una delle ultime avvenute in queste due settimane. La violazione dell’imbarcazione era già stata evidenziata telefonicamente al numero d’emergenza 112, coi residenti che avevano chiesto l’intervento dei soccorsi dopo aver visto atti di scasso verso la barca abbandonata. Una situazione sollecitata anche negli ultimi giorni, quando un cittadino ha nuovamente esposto la vicenda presso la Stazione dei Carabinieri a piazza Farnese.

Residenti: “E’ una situazione pericolosa per turisti e cittadini”

L’occupazione del battello si verifica nella zona sotto Ponte Sisto, dove già da anni gruppi di stranieri – prevalentemente dell’Africa – vivono in emergenza abitativa e portando degrado a pochi passi dal Tevere. Molti turisti, vedendo anche sedie che galleggiano nel Tevere e in prossimità dell’imbarcazione, provano a curiosare e cercando di addentrarsi all’interno del mezzo nautico: una situazione che, in questo modo, mette gravemente a repentaglio la loro incolumità.