Il consigliere Marco Palma denuncia la vandalizzazione di un’area giochi nell’XI Municipio di Roma: lo spazio si trova nel quartiere di Piana del Sole
C’è sgomento tra i residenti di Piana del Sole, piccola frazione all’interno dell’XI Municipio di Roma. Nella notte tra sabato e domenica, alcuni soggetti avrebbero vandalizzato l’area giochi presente all’interno del parchetto pubblico. Prendendo di mira scivoli e altalene, i vandali avrebbero deturpato i beni pubblici armati di pennarelli o bombolette, scrivendo sugli stessi accessori blasfemie ed arrivando addirittura a disegnare delle svastiche di colore nero.
Roma in balia dei vandali: l’atto vandalico all’area giochi dell’XI Municipio
La situazione è stata denunciata pubblicamente dal consigliere di Fratelli d’Italia all’XI Municipio Marco Palma e la consigliera comunale Francesca Barbato. L’oscenità disegnata sui giochi dei bambini, situati su via Fresonara e a pochi passi dall’Autostrada A12 Roma-Civitavecchia, ha preoccupato fin da sabato mattina le famiglie dei piccoli, che si sono ritrovati quelle scritte e quei simboli davanti agli occhi come arrivati nello spazio pubblico cittadino.
La denuncia per le svastiche sui giochi
Il consigliere Palma, per la vicenda, si è messo in contatto con le forze dell’ordine attive nell’XI Municipio. L’eletto ha presentato formale denuncia ai Carabinieri, evidenziando con i vandali durante la notte avevano preso di mira diverse aree dello spazio legato ai giochi dei bimbi. Svastiche, ma anche bestemmie, sono state scritte coi pennarelli sugli scivoli, le altalene e addirittura i tappetini sulla pavimentazione per far giocare in sicurezza i più piccoli.
Roma in balia dei vandali: fenomeno nuovo a Piana del Sole
La situazione, almeno nel quadrante di Piana del Sole, non ha visto precedenti. Prima della notte tra il 7 e l’8 febbraio 2025, i giochi non avevano mai visto degli atti vandalici. L’area peraltro era stata allestita recentemente, con lo spazio per bambini che era attivo dall’estate scorsa. Lo spazio fu fortemente voluto, oltre che dalle famiglie della piccola frazione romana, soprattutto dalla consigliera Barbato, che ne seguì in prima persona l’iter al Campidoglio.
