I servizi anagrafici dentro Roma sono bloccati da numerosi disservizi informatici. Santori e Picone: “Romani bloccati in un limbo burocratico”.
I disservizi al portale online dei servizi anagrafici piegano i cittadini di Roma. La vicenda, che ormai va avanti da mesi, sembra non vedere risoluzione nella Città Eterna. Al momento i cittadini non possono registrare matrimoni, cambi di residenza, nuove nascite o addirittura decessi dei propri cari: un problema nato addirittura verso la fine di Gennaio 2024, cui ancora oggi sembra che i tecnici del Comune non hanno saputo fornire soluzioni in maniera inspiegabile.
Bloccato il portale dei servizi anagrafici a Roma
La vicenda, che ci era stata segnalata già dai residenti di Roma, è stata evidenziata anche dal consigliere comunale Fabrizio Santori (Lega) e Giovanni Picone (consigliere in XII Municipio per la Lega). Secondo la segnalazione degli eletti leghisti, il sistema informatico adottato dal servizio anagrafe presenterebbe problemi addirittura dal 18 gennaio 2024. Problematiche che si sarebbero ulteriormente aggravate nella giornata del 22 marzo, ovvero la giornata in cui lo sportello anagrafe online ha smesso completamente di funzionare.
I problemi per il blocco del servizio anagrafe online a Roma
Il danno non è vissuto solamente dai cittadini romani. La situazione è vissuta in primis dai dipendenti comunali operativi all’Ufficio Anagrafe, ovvero i primi a segnalare la spiacevole vicenda e soprattutto impossibilitati a lavorare a pieno ritmo negli ultimi mesi. Nella situazione attuale, paradossalmente, all’interno di Roma non si potrebbe nascere, sposarsi o addirittura morire, poiché non c’è di fatto la possibilità di verbalizzare questi atti amministrativi.
I disagi per i residenti romani
Il disagio legato allo sportello online dell’Ufficio Anagrafe, è un problema che tocca anche la serenità dei residenti. Di fatto, i cittadini da quasi tre settimane non possono completare i servizi essenziali legati allo stato civile. Quelli che sono ritenuti come atti fondamentali (matrimonio, nascite e decessi), sono da settimane sospesi e in una situazione che ha lasciato troppi romani in un limbo burocratico dove non si vede una soluzione in tempi brevi.
Secondo le stime contate da Santori e Picone, sarebbero quasi 7 mila gli atti in attesa di essere scannerizzati e inseriti nel sistema informativo dell’Ufficio Anagrafe di Roma Capitale.
Le problematiche sui database del Comune di Roma
La vicenda non toglie anche gli immensi problemi sugli Uffici del Comune di Roma. Come segnalato anche dai residenti romani, i cambi di residenza tendono ad aumentare ogni giorno nella “zona di limbo” senza vedere risposte risolutive. Su questo aspetto, almeno per Santori e Picone, l’amministrazione non ha saputo fare passi avanti con la gestione dei mezzi informatici e tecnologici. Tutto questo creando una situazione complessa per il futuro, visto che sarà difficile smaltire il lavoro accumulato dell’Ufficio Anagrafe nelle prossime settimane.
La situazione in vista delle elezioni Europee a Roma
Come segnalano i politici romani, il problema potrebbe aggravarsi anche in vista del voto delle Europee, previsto tra il 6 e il 9 Giugno 2024. Allo stato attuale delle cose, per i Municipi romani è oggettivamente impossibile gestire le pratiche elettorali. Una situazione molto grave che, almeno nel caso dell’XII Municipio di Roma, vedrà la convocazione di una Commissione Trasparenza e Garanzia con la presenza del Prefetto di Roma.
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