Inversioni da “U” da incubo avvengono lungo viale Guglielmo Marconi a Roma: i residenti denunciano il pericolo di gravi incidenti

Guida spericolata per Roma, come quest’ultima storia che ci arriva dall’XI Municipio. I fatti ci portano a viale Guglielmo Marconi, dove diversi cittadini stanno segnalando numerose inversioni a “U” irregolari all’interno del quartiere. Una situazione figlia dell’arroganza e l’ignoranza di alcuni automobilisti, che in più occasioni hanno rischiato d’investire dei cittadini per questa tipologie di manovre nonostante transitassero sulle strisce.

Le manovre spericolate su Viale Marconi a Roma

La vicenda si sta rivelando un vero disagio per i pedoni, che da diversi mesi temono di attraversare la strada in alcuni punti di viale Marconi. La situazione più complessa sarebbe in prossimità di piazza della Radio, dove tanti cittadini ogni giorno si recano per raggiungere i numerosi esercenti commerciali o lavorare presso gli uffici della donna. Tutto ciò, puntualmente, evitando delle manovre da “incubo” di alcuni automobilisti.

La situazione sulla via dello shopping nell’XI Municipio

La situazione fuori controllo si troverebbe al semaforo tra viale Marconi e piazza della Radio. Chi viene dal Ponte Marconi, spesso azzarda delle svolte a sinistra, pure se vietate: qualcuno torna indietro sulla principale strada, magari per posteggiarsi in seconda fila davanti a qualche negozio; altri imboccano dentro la piazza e si dirigono verso via Oderisi da Gubbio. Tutto ciò, spesso e volentieri, col rischio di falciare quei pedoni impegnati ad attraversare la strada sulle zebre sotto il semaforo.

La situazione di pericoloso denunciata dai residenti

Numerosi i residenti che, ormai da tempo, rischiano di essere investiti per queste “inversioni a U”. Pur redarguendo gli automobilisti irresponsabili, troppe persone si sono sentite rispondere con insulti invece che delle dovute scuse. Ecco che allora, più di qualche cittadino, propone un’idea per evitare brutti incidenti nel prossimo futuro: dei paletti che delimitano le strisce tra le due carreggiate di transito, così da creare un’area protetta per il pedone. Altra opzione, peraltro molto richiesta, è quella di una maggiore presenza dei vigili in questo punto della Città Eterna.