I pendolari costretti a cacciare le borseggiatrici sulla Metro A di Roma: tensione all’interno della metropolitana, cittadino filma la scena per allontanarle.
Come diciamo ormai da diversi mesi, tra i maggiori problemi di Roma in vista del Giubileo c’è la sicurezza. In tal senso, la situazione più preoccupante è quella legata alla presenza delle famose borseggiatrici sulla Metro A: un fenomeno che, purtroppo, negli ultimi mesi si è esteso a macchia d’olio anche sulla linea B. L’ultima vicenda è freschissima, quando diversi pendolari sono stati costretti a fare scendere le ladre per non essere vittime di furto.
Pendolari fanno scendere le borseggiatrici dalla Metro di Roma
La vicenda ha visto protagoniste tre borseggiatrici, legate ai gruppi criminali vicini ai nomadi. Una signora dal chiaro accento romano, vedendo probabilmente un tentativo di borseggio davanti agli occhi, ha invitato in maniera energica le ladre a uscire dalla metropolitana una volta raggiunta la prima fermata disponibile. Un invito non gradito dalle “delinquentelle da metrò”, che quasi accendevano un duro scontro verbale con la pendolare.
La risposta delle ladruncole
Le ladre, accerchiate da diversi pendolari, hanno provato a rispondere davanti a quelle accuse che le immortalavano per quello che erano. Una di loro, da sbruffoncella, risponde apertamente: “Io scendo quando lo dice la volontà mia“. Tanto basta per far innervosire ulteriormente la signora, costretta magari a pagare un biglietto da 1,50 euro all’ATAC per viaggiare a bordo di una Metro strapiena, senza sicurezza e soprattutto con la paura di essere derubata.
Le nomadi scendono dal treno
A provare a calmare gli animi un altro pendolare, che probabilmente intuisce come le borseggiatrici vogliano aggredire quella fastidiosa signora: donna che manda all’aria i loro piani di giornata, ovvero rubare più telefoni o portafogli possibili. L’uomo dice alla borseggiatrica davanti a lui: “Guarda che ti vedo e sto filmando tutto“. Una scena immortalata da Welcome To Favelas, che mostra le ragazze uscire dal mezzo metropolitano con la “coda tra le gambe”.
I cittadini diventano sceriffi a Roma
Eppure non dovrebbe essere compito dei pendolari, in questo caso cittadini e turisti, sorvegliare le borseggiatrici e farle uscire dalla Metro. Davanti a una sicurezza oggettivamente assente, nell’esasperazione le persone sono costrette a difendersi e trasformarsi in sceriffi: premunirsi per non vedere sfilato il portafoglio, le proprie carte di credito o addirittura un costoso cellulare da centinaia di euro. Tutto ciò nella Roma che si prepara al Giubileo.
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