Indiscrezione sullo stato della sede ATAC di via Prenestina 45 a Roma: la struttura sarebbe stata dichiarata “inagibile”. La vicenda finisce in Campidoglio.
A Roma, i problemi di ATAC non sono solamente con il trasporto pubblico. E’ di queste ore la segnalazione di una grossa criticità nella sede di via Prenestina. Secondo la voce dei dipendenti, la struttura da diversi mesi si troverebbe in balia di problematiche legate alla mancanza di manutenzione ordinaria. Una vicenda che la Lega ha deciso di portare in Campidoglio e sottoporre all’attenzione del sindaco Roberto Gualtieri, poiché la storia evidenzia delle falle nella sicurezza dei lavoratori all’interno dell’azienda.
Grosse criticità alla sede ATAC di Roma
La vicenda è stata sollevata dal consigliere comunale Fabrizio Santori (Lega). Il partito di Matteo Salvini ha promesso di fare piena chiarezza sulla questione, richiedendo già un accesso agli atti per comprendere il reale stato dello stabile su via Prenestina 45. Il tentativo dell’opposizione è quello di spingere i vertici di ATAC a fare chiarezza su questa vicenda, che al momento riguarda la sicurezza di centinaia di lavoratori.
L’indiscrezione: “La struttura è inagibile”
Che la situazione sia grave, sembrano farlo trapelare alcune indiscrezioni arrivate ai dipendenti dagli stessi ambienti aziendali. Per i lavoratori sarebbe stato programmato un trasferimento di struttura entro il mese di Giugno 2024: tale indicazione sarebbe stata motivata proprio con lo stato di fatiscenza dell’edificio, definito addirittura con una “dichiarata inagibilità”. Una situazione che, allo stato delle cose, ha sollevato grande preoccupazione tra i dipendenti che operano nella sede di via Prenestina.
Lo stato dei dipendenti: tra disagi e mancanza di sicurezza
Il fatto è già un grande problema per ATAC, considerato come si parli della sede principale di ATAC a Roma. Ma ai problemi di sicurezza, la vicenda potrebbe conseguire anche dei disagi ai singoli dipendenti che operano nello stabile: spostarli, magari anche in una sede a decine di chilometri, può recare non pochi problemi a queste persone.
Il disagio principale al giorno d’oggi, oltre la struttura con criticità strutturali, è soprattutto la mancanza di chiarezza da parte dell’ATAC. Per ora, infatti, l’azienda non ha mai affrontato la tematica attorno ai probabili problemi della struttura aziendale principe. Come, oltretutto, non ha chiarito dove eventualmente verranno trasferiti tutti i dipendenti oggi in forze presso la sede di via Prenestina. Sulla destinazione, le voci che si rincorrono sono molteplici e non trovano al momento nessuna ufficialità: c’è chi parla dei fabbricati sotto la stessa sede, di proprietà dell’ATAC, o addirittura uno spostamento presso gli uffici delle Ferrovie dello Stato (o anche di Italo).
Cosa succede nella struttura ATAC di via Prenestina
Intanto, indirettamente i segnali che arrivano sulla vicenda sembrano tutt’altro che rassicuranti. Come spiega un’indiscrezione, nei giorni scorsi sono stati rimossi molteplici armadi dai corridoi dello stabile: la motivazione di questa iniziativa è stata quella di “dover alleggerire la struttura”.
Tutto in un silenzio che viene tenuto anche dalla Giunta del Sindaco, che l’argomento ancora non l’ha mai accennato. Questo nonostante siano molteplici i nodi da sciogliere: come avverranno i lavori di ripristino; quanto dureranno; quanto costeranno; quando sarà riaperta la sede con tutte le funzioni operative.
