Il consigliere comunale Fabrizio Santori denuncia la mancanza di parcheggi a Roma in vista dell’inizio del Giubileo: nuovo attacco al sindaco Roberto Gualtieri
Che il Giubileo non partisse col piede giusto, era una cosa prevedibile. Dopo la mancanza di sicurezza sui mezzi del trasporto pubblico, disservizi e criticità emergono anche sul piano della mobilità privata. Roma, a pochi giorni dall’inizio dell’Anno Santo, si presenta senza adeguati parcheggi nella zona del Centro Storico e i quartieri limitrofi: una situazione diametralmente opposta ai proclami del Campidoglio, che proprio per l’evento epocale aveva progettato l’installazione di nuove aree di parcheggio o aree di scambio per i pellegrini che avrebbero voluto muoversi coi mezzi pubblici.
Roma impreparata anche sui parcheggi in vista del Giubileo
La Città Eterna potrebbe non accogliere i pellegrini nella maniera che aveva previsto negli ultimi due anni, seguendo le linee di un progetto che avrebbe portato una totale rivoluzione urbana tra I e VII Municipio. Gli annunci del sindaco Roberto Gualtieri sui parcheggi e le aree di scambio, a due settimane dall’inizio dell’Anno Santo si sono tradotti in un grosso buco: le opere hanno visto pesanti ritardi sull’ultimazione o addirittura non sono mai partiti.
Le strutture esistenti rimangono abbandonate
Se le nuove strutture hanno visto ritardi nel compimento dei lavori e la seguente consegna nelle mani del Comune di Roma, dal Campidoglio sembra non siano stati valutati dei “Piani B” per limitare i disagi in una simile situazione di emergenza. Tra le strade che si sarebbero potute percorrere, probabilmente, c’era quella di dare nuova vita ai parcheggi abbandonati sul territorio della Città Eterna, come nel caso della struttura presente a pochi passi da San Giovanni in Laterano.
Fabrizio Santori commenta la situazione dei parcheggi a Roma
Al Campidoglio, la situazione è stata commentata dal consigliere comunale della “Lega Salvini Premier” Fabrizio Santori. “Nessun nuovo parcheggio realizzato per il Giubileo, nessun parcheggio abbandonato è stato recuperato, il nulla cosmico per un piano parcheggi fantasma: niente nuovi spazi, e chiusi anche quelli che sarebbero già pronti, come ad esempio Cinecittà, Magna Grecia, Cornelia, via Chiana – spiega l’eletto -. Migliaia di posti auto lasciati al degrado. Per le nuove strutture previste c’è sempre pronto un modo per bloccare o rimandare, come nel caso di piazza Risorgimento”.
“Esiste un piano parcheggi, le cui linee guida risalgono al 2022, mai realizzato nonostante la delibera di revisione di inizio 2024 – spiega Santori -. L’amministrazione Pd nella foga talebana contro l’uso del mezzo privato dimostra ancora una volta di ignorare la realtà e il bene pubblico. La risposta al diritto alla mobilità non può essere ulteriormente rimandata. Sono necessari più numerosi e migliori mezzi pubblici ed è inconcepibile agire soltanto sul fronte della continua limitazione della mobilità privata senza alternative, anzi con continui divieti e vessazioni, come l’ultima in ordine di tempo: Cerbero“.
“Un sistema sanzionatorio automatico dal nome a dir poco provocatorio per un congegno ‘acchiappasoldi’ gettato addosso ai romani tra interruzioni, cantieri, sistematica sparizione anche dei pochi posti auto ancora non erosi da esigenze di ogni qualità e livello tranne l’agevolazione degli spostamenti in città. Il Sindaco invece di spendere denaro pubblico per vuotare ulteriormente le tasche ai cittadini lo adoperi per aprire subito almeno gli spazi già costruiti”, conclude Santori