Ancora fermo il cantiere dell’Acea nel quartiere Ardeatino di Roma: cittadini continuano a chiedere chiarimenti all’VIII Municipio sui lavori

Non sembra esserci futuro per molti cantieri di Roma. La situazione questa volta ci riporta nel quartiere Ardeatino, dove da oltre due anni un cantiere è completamente fermo e crea forti disagi ai residenti locali. Si tratta di quello che affaccia su via Tito Omboni, coi cittadini che cercano di capire quando verranno finiti i lavori: opere, sotto la gestione di Acea, iniziate addirittura verso la metà del 2022 e che non hanno mai visto tecnici operare continuamente all’interno.

Il cantiere stradale eterno di Roma

Su via Tito Omboni, numerosi residenti non perdono la speranza di rivedere quel cantiere stradale attivo e soprattutto vedere la fine dei lavori programmati col progetto. Da giugno 2022, gli operai sarebbero stati avvistati con il contagocce all’interno dell’area urbanistica. Lavori che dovrebbero finire, secondo i dati del progetto, entro il 27 giugno 2025. Erano previsti 36 mesi di lavori continuativi, che potrebbero dilatarsi visto lo stato di fermo in cui ormai da tempo è caduta l’area di lavoro.

Cosa prevedono i lavori all’Ardeatino

Dopo numerose richieste di chiarimento da parte dei residenti, Acea Ato 2 ha voluto chiarire la natura dei lavori sulla strada dell’Ardeatino. L’azienda al servizio idrico ha appaltato dei lavori al Lotto 2, per un’opera di quasi 50 milioni di euro. I lavori richiederanno tre tipologie d’intervento nei sottoservizi, che prevedono gli allacci di utenza, la bonifica della rete locale e l’estensione della stessa ad altre zone del quartiere.

Le segnalazioni all’VIII Municipio di Roma

Sulla vicenda, dall’inizio dell’opera datata il 28 giugno 2022, le richieste di chiarimento e i solleciti all’Amministrazione locale e al Comune di Roma sono state plurime. In primis dal gruppo di Forza Italia nell’VIII Municipio, che in più occasioni ha evidenziato delle anomalie nella conduzione dei lavori stradali lungo via Tito Omboni: anche con una programmazione precisa, nel cantiere non si vedono tecnici al lavoro e impegnati a raggiungere gli obiettivi del progetto urbanistico.