I residenti denunciano le condizioni pietose della via Tiburtina a Roma: la strada di notte è lasciata al buio e non vede dipinte le strisce pedonali

Le strade di Roma sono molto pericolose. E’ una situazione che conoscono bene nel quadrante Est della Città Eterna, dove soprattutto nelle ore serali diventa problematico viaggiare per utenti motorizzati e pedoni. Tra le aree più critiche della Capitale, oggi troviamo la zona della via Tiburtina: nonostante la rilevanza sul piano della viabilità cittadina di questa strada, oggi l’arteria vede l’assenza d’illuminazione in varie sue aree e le strisce pedonali sbiadite in più di qualche punto.

La pericolosità della Tiburtina a Roma

A denunciare la situazione della via Tiburtina è Stefania Martelloni, Presidente del Comitato di Quartiere Casal Bruciato – Segnalazioni e Informazioni. La voce del CdQ ha immortalato con la telecamera un viaggio in macchina, effettuato proprio ieri sera lungo la strada del quadrante di Roma Est. Come ben visibile, una delle principali arterie urbane della Capitale è completamente al buio, in una situazione che palesa uno stato di totale mancanza della sicurezza stradale.

La paura dei pedoni

Come Casal Bruciato, sono diversi i quartieri che affacciano sulla via Tiburtina. La strada risulta pericolosa per i pedoni a ogni ora del giorno, raggiungendo l’apice del pericolo soprattutto durante le ore serali. Chi vuole attraversare la strada, magari per raggiungere il supermercato Eurospin partendo dal lato di via dei Crispolti, vede come la situazione diventa complessa nelle ore serali: la strada è completamente al buio, con le persone costrette a sbracciare per attirare l’attenzione degli automobilisti e non essere falciati.

La mancanza di strisce pedonali

Chi vuole attraversare tra Pietralata e Casal Bruciato, deve fare i conti con un ulteriore disagio: l’assenza di strisce pedonali. Secondo il racconto dei cittadini, le zebre sono state cancellate per permettere all’asfalto di asciugarsi dopo alcuni lavori di manutenzione stradale. Una situazione che però non ha visto un ripristino delle aree di attraversamento, che oggi sono completamente nere e creano un fattore di rischio per la cittadinanza. La vicenda andrebbe avanti ormai da tre settimane, con nuove lettere al Comune di Roma Capitale che sarebbero state inviate anche verso gli ultimi giorni di settembre 2024.