E’ emergenza vandali nel quartiere di Tor Marancia, nell’VIII Municipio di Roma: ignoti vandalizzano una cassetta elettrica dell’Areti per strada
Torniamo a parlare del quartiere di Tor Marancia, che passa alle cronache per episodi di vandalismo alle strutture pubbliche. L’ultima vicenda tocca le cassette di derivazione presenti in strada, che durante la notte hanno visto un pesante atto teppistico da parte di ignoti. I soggetti, di cui sono visibili i segni dalla mattina di venerdì, hanno sradicato dal manto stradale una cassetta per l’elettricità che rifornisce numerose attività commerciali e appartamenti di quel quadrante.
Cabina elettrica vandalizzata per le strade di Tor Marancia
L’antipatica situazione è stata scoperta dal signor Franco Baroni, Presidente del Comitato Residenti Ardeatino-Tormarancio. Lo spettacolo davanti ai suoi occhi è stata l’ennesima fotografia dell’idiozia di alcuni ignoti, che in piena notte avrebbero provocati danni a strutture di pubblica utilità per i cittadini. In questa situazione, i vandali avrebbero spaccato una cabina elettrica dell’Areti, facendola pendere pericolosamente su un proprio lato.
Il raid vandalico nell’VIII Municipio di Roma
L’episodio è avvenuto su via Giulio Aristide Sartorio, in un’azione vandalica che sembra essere figlia di una bravata. Forse con calci e pedate, qualcuno deve aver rotto la struttura della cassetta elettrica, spaccandone la base e costringendo l’installazione a pendere su un proprio lato. Un pericolo per i passanti, che senza interventi di manutenzione celeri rischiano di veder crollare l’armadietto color grigio dell’Areti sui propri piedi se eccessivamente vicini.
Gli episodi non sono un esclusiva di Tor Marancia
Se il Comitato Residenti esprime indignazione per l’episodio, resta come tutta Roma soffra dell’azione dei vandali in questo momento. Tra il territorio di Ostia e Anagnina, le aree maggiormente colpite dal vandalismo sono soprattutto gli spazi pedonali o le vecchie cabine telefoniche: zone dove vengono sradicate addirittura le panchine dal manto del marciapiede, coi vari spazi che puntualmente poi vengono imbrattati da murales o addirittura frasi oltraggiose. Una situazione che, ormai da anni, preoccupa i residenti della Città Eterna.