Nuovo attacco vandalico sulla Roma-Lido: ignoti imbrattano un treno della Metromare durante la notte con scritte senza senso e scarabocchi

Un nuovo treno imbrattato lungo la Roma-Lido. E’ il brutto episodio che si sono trovati davanti agli occhi i pendolari, che nella giornata di sabato si sono accorti di un vistoso murales sulla fiancata di un mezzo ferroviario. Anche in quest’occasione, il veicolo su ferro era stato preso di mira dai vandali probabilmente nelle ore notturne. Lungo la fiancata del mezzo, come già avvenuto in episodi analoghi, avevano disegnato una moltitudine di scarabocchi e parole senza significato.

Treno della Roma-Lido preso d’assalto dai vandali

Lo spettacolo è stato immortalato dai pendolari che attendevano il treno alla stazione di Lido Centro e desiderosi di arrivare a Roma. Nella banchina opposta, in direzione Cristoforo Colombo, passa un treno con scocca blu e arancione. Sul fianco destro, lo sguardo viene catturato da una moltitudine di murales e scritte con pennarelli indelebili e bombolette di colore. Una situazione che ha toccato un mezzo ferroviario che recentemente aveva rifatto il colore della carrozzeria, in una situazione che potrebbe nuovamente far ponderare Cotral verso lo stop della locomotiva e i tempi di pulizia degli esterni.

L’ultimo imbrattamento

La vicenda è stata denunciata dal presidente David Nicodemi, che segue le dinamiche dei mezzi pubblici romani e laziali attraverso la sua Associazione TrasportiAmo. Come spiega in un post sui social network, il mezzo vandalizzato è un MA serie 200. Riprendendo la rabbia di numerosi utenti, questa situazione non è possibile considerarla arte: si tratta bensì di atti vandalici verso dei beni pubblici, che meriterebbero rispetto per il servizio che offrono e la funzione che erogano alla cittadinanza.

I murales sul treno della Roma-Lido

Sul convoglio della Roma-Lido (ora MetroMare) sono comparsi diversi tipi di murales. La scritta gigantesca “ZDA”, fatta con colori accesi come il giallo e l’arancione, in un effetto visivo che sembra riportare all’immagine del fuoco o una fiamma. Accanto un altro disegno, che sembra stilizzare le lettere dandogli dei caratteri a forma di serpente: molto forte il richiamo al colore verde, usato nelle tonalità più chiare e poi maggiormente scure. In ultimo la firma “Gioan”, che copre un altro murales e viene realizzata probabilmente con un pennarello di colore bianco.