Tuscia in Fiore, si parla di disabilità e turismo col sindaco Latini

Viterbo – Si è svolta ieri, 10 aprile, nel comune di Villa San Giovanni in Tuscia, la conferenza “Una vita a diverse mobilità: gli Amici di Galiana” presso il festival “Tuscia in Fiore”.

L’evento organizzato dall’Associazione Culturale “Il Marforio”, è stato pensato e condotto da Giulia Vinci. Al dibattito, hanno preso parte Federico Trapani (Direttivo “Il Marforio); il Sindaco di Villa San Giovanni in Tuscia, Fabio Latini; Graziella Fiorucci di “Amici di Galiana Onlus” e Cetty Ummarino del “B&B Like Your Home”.

L’evento si è concentrato a parlare di turismo e disabilità, sottolineando come oggi in Italia ancora troppe strutture non sono idonee per l’ospitalità di persone con un qualsiasi handicap fisico.

Ad aprire il dibattito è il sindaco Fabio Latini, che dopo aver fatto i saluti istituzionali di rito, ha sottolineato l’importanza dell’inclusione all’interno delle linee politiche di ogni singola amministrazione locale. Un percorso che dev’essere però fatto in sinergia con tutti gli Enti attivi sul fronte della disabilità, così da creare città sempre più accoglienti per le persone con handicap.

Il primo intervento è stato di Graziella Fiorucci, che ha parlato di imprenditoria inclusiva per i ragazzi disabili. Con la sua onlus “Amici di Galiana”, nella provincia di Viterbo ha creato una rete sociale, dove i giovani con disabilità coltivano materie ortofrutticole e hanno la possibilità di rivenderle presso un noto supermercato della zona.

Cetty Ummarino ha parlato della propria attività lanciata a Pozzuoli, un bed and breakfast che al momento si dimostra unico in Italia. Da una parte, viene gestito da persone con disabilità, dandogli quindi anche lavoro e un vera inclusione nel mondo del lavoro e nella società. Dall’altra, l’attività si mostra attenta anche alle varie disabilità del cliente. Tra queste, specialmente quelle non visibili, come potrebbero essere le problematiche cardiovascolari.

In ultimo, l’intervento di Federico Trapani, laureando di Scienze Cognitive presso l’Università di Roma Tre. Oltre a parlare dei vari stati della disabilità cognitiva, lo studente romano ha parlato dei progetti sperimentali portati avanti con la sua Università per lo studio di queste patologie cognitive e l’inclusione dei pazienti nella società.

 

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