Rissa tra clochard a pochi passi dalla stazione Prenestina di Roma: l’episodio denunciato dai residenti che vivono a Villa Gordiani

Storie di degrado per le strade di Roma, questa volta in un episodio che tocca Villa Gordiani. E’ diventata problematica la presenza di alcuni senza fissa dimora della zona, che puntualmente si ubriacano con bottiglie di birra o alcolici nelle piazzette di questo quadrante cittadino: stato di ebbrezza che renderebbe queste persone senza freni inibitori, rendendole protagoniste in pieno giorno di atteggiamenti oltraggiosi e soprattutto dando vita a violente litigate tra loro.

Villa Gordiani e il problema dei clochard molesti

L’ultima vicenda è immortalata nei pressi dell’edicola su viale della Stazione Prenestina. I residenti della zona lamentano da tempo un comportamento “sopra le righe” da parte dei senza fissa dimora, che soprattutto da ubriachi creano i maggiori problemi sul piano della sicurezza in questo quadrante del V Municipio. Da brilli, i soggetti danno vita a urla e violente litigate, in una situazione che per i residenti è diventata insopportabile e che negli ultimi mesi non ha visto miglioramenti nonostante le molteplici segnalazioni alle forze dell’ordine.

La rissa tra senza fissa dimora

La situazione, che sta facendo il giro del web, è stata ripresa dal balcone di un residente. Quattro senza fissa dimora, tre donne e un uomo in sedia a rotelle, vengono immortalati mentre si ritrovano a consumare diverse bottiglie di birra su una panca in marmo. Forse per l’alcol in corpo, e una parola di troppo, due delle donne vengono alle mani: tra le signore, non più giovanissime, volano degli schiaffi all’altezza delle spalle e del viso. Una situazione che, coi limiti del caso, prova a essere contenuta dall’uomo disabile e una terza donna. Una scena così tesa che, alla loro panchina, deve intervenire anche un uomo anziano, che si trovava nella piazzetta perché uscito col proprio cane.

Una situazione fuori controllo coi clochard a Villa Gordiani

Sentendo il parere dei residenti, i brutti episodi non si fermano solo ai casi di lite sulle panchine e il consumo drastico di alcol da parte di queste persone. I soggetti, che avrebbero fatto notare la propria presenza soprattutto nelle ultime settimane, si renderebbero protagonisti di atteggiamenti legati all’emergenza sociale: oltre a consumare droghe con le siringhe nella stessa piazzetta, in più occasioni sarebbero stati individuati mentre espellevano bisogni fisiologici accovacciati e incuranti di trovarsi per strada davanti ad adulti o bambini.